Secondo la mitologia greca la ninfa Anemone viveva alla corte della dea Clori (Flora). Era così bella che Zefiro e Borea, rispettivamente il dio del vento dell’Ovest e il dio del vento del Nord, si innamorarono perdutamente di lei. La dea Clori si ingelosì e decise di punire la ninfa, legandola per sempre ai suoi due spasimanti. La trasformò in un fiore tanto bello quanto fragile. Zefiro, vento primaverile, avrebbe fatto schiudere i suoi petali e Borea, vento freddo, li avrebbe precocemente fatti cadere.
Per gli Etruschi invece è il fiore dei morti.
Raccolgo i colori con una serie di scatti. Nella immobilità delle foto spero di aver saputo cogliere il lieve movimento che il vento, piegando gli steli, genera sui petali.
Sangue di primavera
anemone o nube,
il tuo passo leggero
ha violato la terra.
(Cesare Pavese)
