Il Bec del Pio Merlo, la cappella di papa Woytila e l’archeologia industriale del lago Goillet

Il Bec del Pio Merlo (2620m) è un dente di roccia posto poco al di sopra del sentiero panoramico, la Grande Balconata del Cervino, proprio in prossimità di Cervinia. Per questo l’itinerario per raggiungerlo offre dei bellissimi scorci sulla Gran Becca.

I sentieri per effettuare la salita sono molteplici, noi abbiamo scelto di partire dallo scenografico Lago Blu (1980m) e risalire il sentiero 18 fino a intercettare la Grande Balconata. L’unica difficoltà, una volta arrivati al lago è individuare la traccia che porta al sentiero, ma basta salire alla Baita Layet, da lì ci sono gli indicatori.

Il lago Blu, col Cervino che si specchia
Inizia la salita, il lago Blu è in basso con molti fotografi appostati per aspettare il riflesso giusto,non è il mio caso
La baita Layet
Nonostante sia inizio agosto, l’erba ha quasi colori autunnali
Sulla salita un laghetto artificiale offre un bel riflesso
Si intravede la cappella Sant’Anna Notre Dame De La Garde

La cappella votiva di Sant’Anna si trova all’Alpe Promindoz a 2390m.

Viene anche chiamata anche la Chapelle du Pape in quanto Papa Giovanni Paolo II durante le sue vacanze in Valle d’Aosta nel 2000 si soffermò in contemplazione all’Alpe Promindoz.

Per arrivare alla cappella, intercettato il sentiero balcone, si percorrono i binari della ferrovia utilizzata per la costruzione della diga del lago Goillet
La cappella in posizione panoramica
Indicatore del sentiero
Accanto alla cappella una utile placca panoramica
Alpeggio ristrutturato

Poco lontano dalla cappella si trova l’Ecomuseo del Vertice.

Qui è stato conservato il locale di manovra e controllo dell’argano di servizio per il trasporto dei materiali e degli operai lungo il piano inclinato dalla sottostante centrale di Perrères. Le strutture furono utlizzate durante la costruzione degli impianti idroelettrici Perrères-Goillet dal 1925 al 1948 dalla SIP: Società Idroelettrica Piemontese. Dal Vertice una motrice proseguiva praticamente a quota costante sulle rotaie del “tracciolino” (strada ferrata) per raggiungere il secondo piano inclinato di servizio alla diga del Goillet.

Proseguiamo la salita

A destra del Cervino il dosso erboso del Pio Merlo
Stelle alpine
Ricongiungimento col sentiero 17, sotto i mega-edifici di Cervinia
Lo sperone roccioso del Bec del Pio Merlo e la croce di vetta
Panorama sulla Valtournenche fino alla valle centrale
Il Bec da un’altra angolazione
Salendo un po’ più in alto
Panoramica

Invece di scendere per il sentiero 17, che sembra più ripido e sassoso, torniamo indietro fino alla Grande Balconata, che percorriamo interamente fino al lago Goillet.

La sottostante foto panoramica, dal sentiero balcone lungo le rotaie della ferrovia di servizio, mostra il Cervino a sinistra e a destra il Plateau Rosa, ghiacciaio sul versante occidentale del Monte Rosa.

Il tetto di un alpeggio abbandonato
Uno sguardo indietro al Bec del Pio Merlo
In prossimità della fine della strada ferrata il Plateau Rosa
La salita verso il lago Goillet continua sulla pista da sci

Ecco il lago Goillet con la sue acque turchesi

Ancora il Bec del Pio Merlo

Nei pressi dello sbarramento del lago Goillet ci sono ancora i resti dei capannoni della Società Idroelettrica Piemontese.

Torniamo indietro seguendo la strada percorsa all’andata lungo il sentiero balcone

Giunti quasi in prossimità del Lago Blu, guardando il percorso fatto si può vedere l’aguzzo Bec del Pio Merlo a destra

Un ultima sosta al Lago Blu