Posta a 534 metri di altitudine, tra i boschi della Valdera, venne innalzata intorno a un grosso masso calcareo la cui caratteristica fenditura sembra abbia dato origine al nome della struttura: pietra cassa significa infatti “pietra spaccata”.
Come arrivare
Si trova nel comune di Lajatico in provincia di Pisa e si raggiunge in circa 45 minuti di cammino dal parcheggio che si trova sulla strada sterrata che prosegue nel bosco dopo l’agriturismo “Il Casino”, non lontano da Lajatico.
Dalla rocca si distingue bene Volterra, invece verso il Monte Serra e Pisa c’è molta foschia e non si vede niente di significativo.
Un po’ di storia
Si hanno notizie del castello a partire dal 1028, quando risulta possesso della famiglia dei conti di Montecuccari. Un secolo più tardi il castello rientra nei possedimenti dei vescovi di Volterra. Dalla metà del XII secolo viene conteso tra Pisa e Volterra. Nel 1284 il vescovo Ranieri si accordò col comune di Firenze per allontanare i pisani dalla Valdera a ventaggio dei fiorentini. Ma l’evento ebbe risvolti imprevisti dato che i volterrani si ribellarono e strinsero una nuova alleanza con i pisani.
Nei primi anni del XIV secolo Pietracassia appartiene al ramo della famiglia pisana dei Gaetani, la famiglia che giunse al culmine della potenza economica con l’ascesa al soglio pontificio del cardinale Benedetto Gaetani col nome di Bonifacio VIII.
Tuttavia i Gaetani a partire dal 1305 fecero una lunga guerra con Pisa e la rocca passò sotto il dominio fiorentino.
Nel 1434 Firenze, ritenuta ormai inutile le fortificazione, ne decretò lo smantellamento.
La passeggiata nel bosco
Interessante anche dal punto di vista naturalistico il percorso che conduce alla rocca, data la varietà di fiori e arbusti.