Rifugio Jervis nel Parco Nazionale del Gran Paradiso

Una facile escursione da Ceresole Reale porta al Rifugio Guglielmo Jervis in Valle dell’Orco al Pian del Nel a 2250 metri sul livello del mare ai piedi delle Levanne.

Partendo dalla frazione di Chapili di sotto a 1667 metri, si supera il torrente Orco e si risale la pista da sci. Salendo in un lariceto e superando degli alpeggi abbandonati, in meno di due ore per un dislivello complessivo di circa 700 metri, si raggiunge il piano di Nel in cui spicca evidente il rifugio Jervis.

Inaugurato nel luglio del 1946, gestito dalla sezione del C.A.I. di Ivrea era in origine una casermetta dell’esercito costruita come punto di appoggio per le truppe nella zona di frontiera con la Francia.

Il Rifugio è dedicato a Guglielmo Jervis, ingegnere, accademico del CAI e vicepresidente della sezione di Ivrea del C.A.I., che venne fucilato dalle SS a Villar Pellice il 5 agosto 1944.

Vicino al rifugio c’è un lago artificiale che serve la centrale elettrica il cui edificio appare evidente.

Seguendo il sentiero a destra del rifugio si arriva all’Alpe Truc, un pianoro contenente un laghetto prosciugato in estate. Il silenzio è grande, una serie di ometti conduce ad un punto panoramico; c’è la possibilità di osservare la fauna del luogo.

Se si vuole allungare l’itinerario e salire ancora circa 300 metri, si può raggiungere il Col di Nel.

Ritornando al rifugio, attraversata la conca sulla destra orografica, il sentiero piega a sinistra e, risalendo alcune balze erbose, si giunge al canalino detritico che porta al Col di Nel, posto a 2569 m sulla lunga cresta discendente dal massiccio delle Levanne.

Il punto è panoramico su Ceresole, sul piano di Nel appena attraversato e sul versante sud del Gran Paradiso.

Panoramica dal Col di Nel