Dal Colle del Nivolet, prima degli ultimi tornanti, un comodo itinerario sulla mulattiera reale di caccia fatta costruire dai Savoia, in circa due ore conduce al Colle della Terra.
Si parte la mattina presto in prossimità di un laghetto (2430 m), dal quale si possono osservare i sottostanti laghi artificiali Serru e Agnel.
Il laghetto punto di partenza dell’itinerarioI sottostanti laghi Serru (a sinistra) e Agnel (a destra)
La mulattiera conduce immediatamente al lago Losere incastonato fra sassi e pietre della soprastante Costa della Civetta.
Il lago Losere con riflesse le Rocce del NivoletIl lago Losere con le Levanne che si specchiano
Da qui si inizia un lungo traverso quasi pianeggiante, parallelo alla valle principale. In questa zona si trovano le postazioni reali di caccia ancora ben conservate.
Lo sbarramento della diga del lago Serru e la tortuosa strada che porta al Colle del NivoletIl lago AgnelUno sguardo all’indietro: la mulattiera e il lago SerruDall’altra parte della valle principale il ghiacciaio del Carro con a destra la Grande Aiguille RoussePoco distanti i cartelli della sentieristica indicano che abbiamo fatto poca stradaI pianori su cui sono posizionate le postazioni di caccia, con uno stupendo panorama sulle LevanneLe postazioni reali di caccia
Dopo questo punto la mulattiera inizia a salire in modo più marcato, ma con pendenza regolare, raggiungendo una piana a quota 2600 m.
Inizia la salitaLa piana ricca d’acqua prima di iniziare l’ultima salita verso il colle
Nell’ultimo tratto di percorso prima del colle, la strada di caccia è franata e il sentiero è un pò più ripido; si sale su sassi e detriti rossastri una diagonale che porta al Colle della Terra (2911 m).
Dalla diagonale che sui detriti porta al colle, la vista si riapre su tutta la valle dell’Orco con il lago Serru al centro, la Grande Aiguille Rousse a sinistra e la Punta Basei a destraIl cartello che indica l’arrivo al colleLa diagonale tracciata sui detriti appena percorsa
Dalla cimetta vicina al colle è possibile vedere il lago di Ceresole, le Levanne ed il ghiacciaio di Nel, il ghiacciaio del Carro e le vette più alte della Vanoise in Francia. Al di sotto del colle si può osservare il lago Lillet sormontato dal Colle della Porta.
Il lago di CeresoleIl Colle della Terra col Mare PerciaLa Grande Aiguille Rousse col ghiacciaio della Capra e in secondo piano le cime della VanoiseIl lago Lillet e il colle della PortaUna coppia di aquile volteggia sulle nostre testeIl colle col lago di CeresoleIl piano di Nel col rifugio Jervis, meta di un’altra escursione, visto dal colleInizia la discesa, è ora evidente il sentiero nell’ultimo tratto della salita
Il ritorno avviene per la strada fatta all’andata, le condizioni di luce sono variate e sembra di percorrere un nuovo sentiero.
Appena si inizia la discesa il colle appare ben illuminato nella luce del primo pomeriggioLa mulattiera reale con sullo sfondo il lago Serrù, l’erba appare già in versione pre-autunale anche se è fine agostoUno sguardo all’indietro mostra il colle, ben riconoscibile per i detriti rossastriVanessa dell’orticaIl colle della Terra, ora ben evidente, con la ripida salita finaleAncora uno sguardo all’indietroQuanto siamo piccoli!Uno stormo di numerosi corvi passa sopra le nostre testeLa deviazione che porta alla frazione ChapiliNei tratti meglio conservati è evidente la pavimentazione della mulattiera realeLe baracche per la caccia a picco sulla valleFarfalla apolloQuasi giunti al punto di partenza, voltandosi indietro si rivede tutta la valle principale fino al lago di Ceresole. A sinstra, un po’ coperto dalla nuvola, il Colle della TerraIl lago Losere al pomeriggioTraccia del percorso realizzata con Google EarthIl profilo altimetrico del percorso. Dalla traccia gps: 6,26 Km per un dislivello di circa 500 m