Il Castellaccio di Pievescola

La Montagnola senese si rivela sempre ricca di sorprese.

Non lontano da Pievescola, con un percorso di circa 2 chilomentri, in salita non troppo impegnativa, si raggiungono i ruderi del Casellaccio. La torre risale al XII – XIII secolo, addossata ad essa si trova un’abitazione e nei dintorni una serie di muretti, probabilmente era stato adibito a uso agricolo. Come nella maggior parte dei siti della Montagnola, non c’è da aspettarsi che si apra il panorama, il bosco di lecci è fitto e non ci sono radure nei punti più alti.

Si lascia l’auto nel centro di Pievescola (272 m).

Qui si può ammirare la romanica pieve di San Giovanni Battista.

Seguendo la strada asfaltata si raggiunge il Relais La Suvera.

Il sentiero è ben indicato e seguendo una mulattiera si giunge al podere Palazzetto

La mulattiera sale costantemente fino a diventare sentiero. In breve si giunge ai ruderi del castello (529 m), che si trovano in cima a un colletto in un bel bosco di lecci.

Ecco il tracciato e il relativo profilo altimetrico, il ritorno è stato fatto per lo stesso percorso dell’andata, ma c’è la possibilità di fare un giro ad anello, da indagare.