Nella foresta di Sant’Antonio sul monte Secchieta

La Foresta di Sant’Antonio è un grosso polmone verde di circa 900 ettari che si trova sopra l’abitato di Reggello (Fi) nella parte sudoccidentale della catena del Pratomagno, nel complesso forestale di
Vallombrosa.

L’itinerario ad anello che propongo è molto semplice, senza grossi dislivelli.

Si parte dal monte Secchieta (1449 m), raggiungibile da Reggello, salendo oltre l’abbazia di Vallombrosa.

Si può lasciare l’auto poco dopo aver oltrepassato il Rifugio Secchieta, nei pressi della cappella, dove si trova anche un cippo commemorativo della Resistenza.

Si percorre la strada sterrata, ma carrabile fino alla Croce del Cardeto (1348 m), in alternativa si può prendere un sentiero laterale che passa anche dal parco eolico, che corre praticamente parallelo alla strada.

I generatori eolici sul crinale
Panorama verso il Casentino

Panorama Verso il Valdarno

Dalla Croce del Cardeto inizia una strada forestale nel bosco praticamente pianeggiante in mezzo a una estesa faggeta. In meno di due chilometri porta alla Capanna delle Guardie, usata anche per visite didattiche. Qui il panorama si apre e un’aquila volteggia sopra la valle.

Il percorso didattico con molti pannelli illustrativi e una fonte

Proseguendo ancora, la strada diventa sentiero, sempre ben evidente e facilmente percorribile con alcuni punti panoramici sul Valdarno.

Dopo circa un chilometro e mezzo si raggiunge Macinaia dove ci sono alcuni tavoli per il pic nic e una fontana.

Si riprende la strada carrozzabile in salita per raggiungere nuovamente l’auto.

Ecco il percorso