Il Mondeval è una vallata nelle Dolomiti Bellunesi del gruppo Croda da Lago.
Situato all’incirca tra i 2150 e i 2350 m di altitudine, racchiuso tra le bastionate dei Lastoi de Formin, il monte Corvo Alto, il Becco di Mezzodì e il Col Duro. Si tratta di un
luogo notevole dal punto di vista paesaggistico e naturalistico. Ma la sua importanza è legata anche ad un sito archeologico preistorico.
Nel 1985, sotto un masso erratico di dolomia, fu rinvenuta da Vittorino Cazzetta di Selva di Cadore, la sepoltura di un cacciatore di epoca mesolitica, perfettamente conservato col suo corredo funerario. La scoperta è importantissima, essendo, ad oggi, l’unica sepoltura mesolitica situata ad alta quota (2.150 m circa). Lo scheletro del cacciatore preistorico è conservato nel nuovo museo di Selva di Cadore.
L’itinerario che propongo parte dal Passo Giau, fino a forcella Ambrizzola.
All’andata si costeggiano i Lasoi di Formin, mentre sulla strada del ritorno tocca il luogo del ritrovamento della sepoltura e il laghetto delle Baste, scenografico in quanto nelle sue acque si riflette perfettamente il Pelmo.
Si parte dal Passo Giau.
L’attenzione viene attratta dalla vetta del Nuvolau col rifugio meta di un’altra bellissima escursione (http://antonellagalardi.altervista.org/un-rifugio-tra-le-nuvole-il-rifugio-nuvolau-nelle-dolomiti-bellunesi/) e dall’apertura verso le Tofane.
Il panorama è ampio in tutte le direzioni, il verde sottolinea lo svettare delle cime.
Verso Forcella Zonia (2220 m)
Attraversata la Forcella Col Piombin (2239 m), in breve si giunge alla Forcella Giau (2370 m)
Da forcella Giau il panorama sul Mondeval è notevole, spuntano il Pelmo e il Civetta. Piccolino in lontananza si intravede il lago delle Baste.
Per arrivare a Forcella Ambrizzola (2715 m) si costeggia il versante meridionale dei Lastoi di Formin.
Dalla forcella Ambrizzola la vista si apre sulla conca di Cortina, si possono vedere anche le Tre Cime di Lavaredo.
Ecco alcuni scatti effettuati muovendosi intorno a Forcella Ambrizzola e dirigendosi verso Forcella Col Duro.
Riprendiamo il sentiero che conduce alla sepoltura mesolitica
E si raggiunge il lago delle Baste
Si ritorna a forcella Giau
L’anello è terminato siamo in vista del passo Giau
Escursione semplice con dislivelli non impegnativi, aggiungo una cartina. Foto del luglio 2017